sabato 29 marzo 2008

Il dolore del cugino del pensionato ucciso dai liquami: "Uno shock trovare Ezio morto"

Fontanella - «Ezio ha perso la vita mentre aiutava la mia azienda d’allevamento. Aveva un animo buono e una mano sempre tesa per gli altri». Così Giancarlo Rossi, proprietario dell’azienda di allevamento di suini "Rossi" di Fontanella, nella quale Ezio Alberti ha perso la vita lunedì scorso soffocato dai liquami, ha voluto ricordare il cugino da poco scomparso. Visibilmente commosso, ha raccontato gli attimi di angoscia che hanno portato alla macabra scoperta della morte dell’uomo: «Insospettiti dalla sua mancata risalita dal pozzo, io e mio fratello siamo andati ad accertarci della situazione, senza neanche immaginare quello che avremmo poi scoperto. Abbiamo trovato la botola aperta e piena di liquame, e subito abbiamo capito che la tragedia si era ormai consumata. Abbiamo immediatamente avvertito i carabinieri - continua il proprietario dell’azienda - che sono intervenuti in pochi minuti, ma per mio cugino non c’era ormai più niente da fare». Subito il suo pensiero corre verso l’animo buono di Ezio, che dopo una vita di lavoro si stava godendo la pensione e al tempo stesso lo aiutava: «Era una bravissima e buonissima persona che si stava godendo la vita. Pensionato da tre anni, spesso e volentieri mi aiutava nell’allevamento qui a Fontanella, dove purtroppo lunedì ha perso la vita. E’ morto aiutando la mia azienda. Infatti, mio cugino, che ha da sempre avuto la passione per la cascina, amava trascorrere il tempo libero qui, dandomi una grossa mano nel tanto lavoro che avevo».Ezio Alberti era nato cinquantasette anni fa in una cascina di Torre Pallavicina e proprio lì era cresciuto, lavorando per oltre trent’anni tra campi e stalla. Aveva poi scelto di fare l’operaio per la ditta "Zincofer", officina metalmeccanica della vicina Gallignano, in provincia di Cremona. Poi, nel 2005, la tanto attesa e sospirata pensione che gli concedeva così tanto tempo libero che Ezio amava passare praticando i suoi hobby: caccia, orto e cascina. Il pensionato lascia nel dolore la moglie Virginia, i due figli della donna avuti dal precedente matrimonio, i fratelli Sergio, Giambattista, Riccardo e la sorella Rosanna.

Luca Bassi

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