sabato 29 marzo 2008

A San Siro cercando un'impresa - L'Atalanta tenta di bissare la vittoria dello scorso gennaio

Bergamo - Milan-Atalanta solo due mesi dopo. Nel girone d’andata la partita si era infatti giocata due volte: come dimenticare la vergognosa domenica che ha infangato il tifo di Bergamo? La gara è iniziata in un clima surreale. Dalla curva atalantina, infatti, sono stati lanciati diversi fumogeni in campo che hanno costretto il fischietto di Mantova Saccani a interrompere per una manciata di secondi l'incontro. Quando poi la situazione è precipitata, Doni e Bellini si sono diretti verso i tifosi per cercare di riportarli alla calma. "Sospendente la partita" hanno invece continuato a urlare i supporter nerazzurri a gran voce, per protestare contro lo svolgimento della partita dopo l'uccisione di Gabriele Sandri, supporter laziale, sull'autostrada A1. Alla fine l'arbitro, dopo aver parlato con i vari protagonisti in campo, ha fatto rientrare negli spogliatoi tutti giocatori tra gli applausi della curva atalantina, che nel frattempo stavano sfondando un vetro di recinzione, e i fischi del resto dello stadio. Era l’11 novembre 2007. Il 23 gennaio 2008 la gara viene rigiocata a porte chiuse. Gioca meglio il Milan, che passa meritatamente in vantaggio con capitan Gattuso nel primo tempo. Poi Pato sbaglia un gol fatto e la gara si addormenta. I nerazzurri sfruttano però a meraviglia le uniche due occasioni e vincono la partita grazie ai gol di un ritrovato Langella e a Tissone.
La partita di domani vedrà di fronte un Milan alla rincorsa ormai disperata di un quarto posto lontano quattro punti e un’Atalanta alla ricerca di una golosa vittoria contro una delle big d’Italia. Gli uomini di Ancelotti, vista la brutta classifica, non possono più sbagliare un colpo: la Fiorentina dell’ex atalantino Prandelli non aspetterebbe altro per prendere il largo nella corsa alla Champions League. Dal canto suo, l’Atalanta di Del Neri, potrebbe andare a San Siro priva di motivazioni, con la salvezza quasi ipotecata e il sogno Uefa ormai già svanito da tempo. Un anno fa - era il 18 marzo 2007 - la capocciata di Ambrosini decise il match, e anche il quel caso il Milan era alla ricerca di punti-Champions e la squadra di Colantuono ormai appagata da un’ottima stagione.Per quanto concerne la formazione, appare certo il ritorno di Bellini dal 1’ al posto di Manfredini, che si accomoderà in panchina. Al centro della difesa l’inedita coppia argentina Talamonti-Pellegrino (l’Atalanta è vicina al riscatto del cartellino di Maxi). A destra giocherà Rivalta. Da centrocampo in su squadra confermata, con Guarente che appare in vantaggio su De Ascentis.

Luca Bassi

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