Garics 7: grande stato di forma e grande intelligenza tattica. Piedi buoni e velocità. A questo ragazzo non manca proprio niente. E nel match di ieri è stato semplicemente perfetto. Galloppa non è infatti mai passato dalle sue parti. Da riproporre.
Talamonti 7: il centrale argentino, che molti davano come sicuro panchinaro, è stato uno dei protagonisti della gara nerazzurra. Sempre perfetto e puntuale su Maccarone, che non gli è mai scappato.
Manfredini 7: ecco qua la nota più lieta della giornata atalantina. In difesa è praticamente insuperabile, al centro o a sinistra per lui cambia poco. Mister Del Neri può davvero sorridere, la sua intuizione era giusta. Questo Manfredini è forse il miglior colpo per la retroguardia nerazzurra.
Bellini 6: un duro colpo alla coscia destra lo costringe ad abbandonare il campo nell’intervallo. Fino ad allora, il terzino di Sarnico, si era comportato egregiamente sulla fascia sinistra (1’st Pellegrino 6,5: sostituisce il vicecapitano, prendendo il posto di Amnfredini al centro della difesa. Calaiò non gli crea grossi grattacapi e lui amministra la situazione con la solita esperienza).
Ferreira Pinto 6: assist decisivo e poco altro. Il gran caldo non ha di certo favorito le sue veloci discese sulla destra, ma l’esterno di Quinta do Sol non è quasi mai riuscito a superare il modesto Rossi. Esausto, ha lasciato poi il posto a Capelli (36’st Capelli s.v.: riesce nella difficile impresa di farsi ammonire dopo due soli minuti dal suo ingresso in campo).
Manzoni 6,5: frenato nei primi minuti dall’emozione del debutto nella massima serie, il giovane fantasista di Crema dà il là all’azione che si chiuderà con la rete decisiva di Padoin. Il suo colpo di tacco delizia il pubblico e fa capire a tutti come sono fatti i suoi piedi. L’infortunio di De Ascentis e l’improvviso stop di Cigarini gli hanno messo sul piatto d’argento questa possibilità, che lui ha preso al volo. Mister Del Neri ora sa che avrà una pedina importante in più per il suo scacchiere (8’st D’Agostino 6: la voglia di mettersi in mostra è davvero parecchia, tanto che spesso, in cerca della giocata "di troppo", finisce per perdere la palla. Ma il buon Antonino ieri ha comunque fatto la sua bella figura).
Guarente 6,5: inizia male, perdendo un pericoloso pallone che dà il via alla prima palla gol dei senesi, ma si riprende presto, tornando il solito geometra di centrocampo pronto pure a rubare palla. Nel finale sfiora la sua prima soddisfazione in serie A, quando l’attento Curci si fa trovare pronto di fronte alla sua sforbiciata di destro.
Padoin 6,5: dopo l’ottima gara contro il Modena, l’ex-Vicenza ha regalato a mister Del Neri e a tutti i tifosi nerazzurri le risposte che volevano da lui. Rete decisiva e prestazione più che sufficiente. In attesa di Cerci, godiamoci questo Padoin.
Doni 5,5: sarà forse stato il gran caldo o forse l’età che comincia a farsi sentire, fatto sta che quella di ieri, per il capitano nerazzurro, è stata una prestazione sottotono. Da un campione come lui infatti non ci possiamo aspettare certi errori. Ma siamo anche sicuri che il nostro capitano saprà rifarsi al più presto, magari già nella trasferta di Bologna del prossimo 14 settembre.
Floccari 5,5: gambe pesanti e poche idee. Sergio Floccari, dopo una stagione da incorniciare, sta facendo un po’ di fatica a trovare la giusta forma. Ma la cosa non deve preoccupare più di tanto i tifosi della Dea, che vedono nel buon Sergio il centravanti ideale per lo scacchiere di Del Neri. La condizione ideale e i gol arriveranno, basta avere un po’ di pazienza. Se poi in sua assenza a segnare ci pensano altri meglio ancora.
Luca Bassi
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