Per raggiungere l’obiettivo, la Rea Spa ha presentato alla Provincia di Bergamo e alla Regione Lombardia la richiesta di poter realizzare una terza linea di smaltimento rifiuti per il termovalorizzatore di Dalmine, in aggiunta alle due già esistenti. Non si sono fatte attendere le polemiche politiche, e il consigliere regionale della Lega Nord Daniele Belotti ha espresso per primo la sua posizione contraria al progetto perché secondo il Carroccio, ma anche secondo il centrosinistra di Dalmine, l'impianto della Rea soddisfa già ampiamente il fabbisogno di smaltimento di rifiuti della Bergamasca. A suo tempo, anche il sindaco di Dalmine Francesca Bruschi si espresse in maniera totalmente contaria: «La situazione non è tale da giustificare il potenziamento dell'impianto» dichiarò dopo aver appreso la notizia. A distanza di qualche settimana, la posizione del sindaco di Dalmine non è cambiata: «Io e l’amministrazione, come già ribadito più volte in passato, restiamo contrari a questo assurdo potenziamento. Per questo - ha continuato Francesca Bruschi - per la serata di domani (oggi ndr.) abbiamo convocato un Consiglio Comunale aperto anche ai cittadini: questo è un tema molto importante e sentito anche da loro e tutti abbiamo ritenuto giusto dare lo spazio che meritano». Iniziativa che non sarà sicuramente nuova ai dalminesi, che già in un’altra occasione avevano potuto dire la loro: «Un simile Consiglio Comunale l’abbiamo fatto anche per la discussione della centrale elettrica. In quell’occasione i cittadini di Dalmine risposero molto bene. Con loro, in questa importantissima riunione - ha concluso il sindaco Francesca Bruschi -, cercheremo di arrivare alla decisione migliore». Appuntamento dunque al Teatro Civico di via Kennedy per le 20 e 30. Anche se, siamo sicuri, non sarà l’ultimo capitolo della questione che da tempo anima le cronache dalminesi.
Luca Bassi
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