venerdì 5 settembre 2008

Maltempo: Bassa e Isola in ginocchio

Bergamo - Lampi, tuoni, pioggia e disastri nella notte tra mercoledì e ieri. Il temporale ha colpito soprattutto le zone dell’Isola e della Bassa bergamasca. Alberi caduti, cantine e garage allagati, sottopassi inagibili e tanta paura per i residenti. Il maltempo ha cominciato a imperversare in serata nella zona di Milano, creando danni molto più consistenti rispetto a quelli causati nella nostra provincia. Verso le 23 la pioggia e i fulmini sono arrivati anche nella Bassa, sul confine con il milanese. Il centralino dei vigili del fuoco di Treviglio è stato preso d’assalto: numerose le chiamate di residenti in difficoltà che chiedevano aiuto. A Calusco d’Adda l’intervento più impegnativo: il cellophane che copriva il tetto di una casa in ristrutturazione è stato divelto dal vento e i tre piani dell’abitazione si sono allagati.
Nonostante i lavori, nell’abitazione dormivano i padroni di casa, che sono stati evacuati perché i locali sono stati momentaneamente dichiarati inagibili. La maggior parte delle chiamate arrivate ai vigili del fuoco di Treviglio e ai volontari di Romano di Lombardia riguardavano alberi caduti sulle strade o piante non ancora divelte dal vento ma pericolanti. Un grosso albero è caduto sul viale Piave, un altro sulla via Redipuglia e un terzo sulla via Carlo Porta. Anche a Caravaggio la stessa situazione: il vento ha fatto cadere una pianta in via Vicinato, davanti alla ditta di formaggi Invernizzi. Intorno all’1 di notte il temporale è arrivato a Bergamo, ma fortunatamente, a parte un forte vento e un continuo tuonare che ha svegliato i cittadini addormentati, non ci sono stati grossi disastri. Alcuni sottopassi si sono però allagati. Intorno alle 2.30 un uomo di 42 anni residente a Scanzorosciate, a bordo della sua Alfa 156 ha imboccato il sottopasso di Colognola. La sua auto, a causa di un grossa pozzanghera alta una ventina di centimetri, si è fermata bloccando all’interno dell’abitacolo l’automobilista. Se avesse aperto le portiere infatti, tutta l’acqua sarebbe entrata in macchina. Così non gli è rimasto altro da fare che chiamare il 113 e farsi aiutare a uscire dal sottopasso dalla polizia. I vigili del fuoco sono intervenuti per prosciugare un altro sottopasso, quello che si trova tra le vie Simoncini e Quarenghi. Anche in questo punto, dato che i tombini della via Bonomelli erano pieni e l’acqua strabordava, si sono formati allagamenti pericolosi per gli automobilisti. Ad Almenno San Salvatore si è verificata una frana in via Primo Maggio, proprio davanti alla porta d’ingresso della casa di riposo. Nessun pericolo per i degenti, la terra che si è riversata sulla strada a causa dello smottamento è stata tolta nella mattinata di ieri. A Telgate una donna ha chiamato i pompieri perché è rimasta chiusa sul balcone proprio mentre imperversava il temporale. Stava ritirando le piante quando le persiane si sono richiuse alle sue spalle a causa del vento, bloccando la donna sul terrazzo. Alcuni vicini hanno sentito il suo richiamo ed hanno allertato i pompieri, ma poco dopo hanno richiamato perché erano riusciti a risolvere la situazione da soli. A Carvico i garage di alcune case in costruzione si sono completamente allagati. Essendo il cantiere ancora allestito, i muratori hanno sistemato alcuni contatori provvisori all’esterno. La pioggia ne ha fatto saltare uno e le pompe di aspirazione dell’acqua si sono bloccate, causando l’allagamento. In totale gli interventi dei vigili del fuoco sono stati 29, ma i disastri sono certamente di più. La maggior parte dei bergamaschi si è rimboccata le maniche e si è data da fare per risolvere la situazione senza l’intervento dei pompieri, già impegnati su numerosi fronti.
Luca Bassi

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